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Il Gesto dell’Oriente. Cinque voci dell’Avanguardia coreana

a cura di Gianluca Ranzi

Milano, Dep Art Gallery
4 marzo - 9 maggio 2020
Chun Kwang Young, Aggregation 001-A095 (det.), 2001, tecnica mista con carta di gelso coreano, 26×35 cm

La mostra mette in luce la ricerca di cinque artisti che, dalla fine degli anni ‘50 del Novecento, hanno ridefinito e plasmato l’orizzonte dell’arte contemporanea in Corea: Chun Kwang Young, Park Seobo, Lee Bae, Lee Ufan, Kim Tschang-Yeul.
Un nucleo di opere da cui emerge la complessa dinamica tra rinnovamento e tradizione che ha lambito questo Paese in un quarantennio di profondi turbamenti e agitazioni politiche e sociali.

  • Chun Kwang Young, Aggregation 001-A095 (det.), 2001, tecnica mista con carta di gelso coreano, 26x35 cm
  • Chun Kwang Young, Aggregation 001-A095, 2001, tecnica mista con carta di gelso coreano, 26x35 cm
  • Chun Kwang Young, Aggregation 07-N081 (det.), 2007, tecnica mista con carta di gelso coreano, 163x131 cm
  • Chun Kwang Young, Aggregation 07-N081, 2007, tecnica mista con carta di gelso coreano, 163x131 cm_1
  • Chun Kwang Young, Aggregation 07-N081, 2007, tecnica mista con carta di gelso coreano, 163x131 cm_2
  • Il Gesto dell’Oriente. Cinque voci dell’Avanguardia coreana, installation view, Dep Art Gallery Milan_2
  • Il Gesto dell’Oriente. Cinque voci dell’Avanguardia coreana, installation view, Dep Art Gallery Milan_8
  • Kim Tschang-Yeul, Waterdrops, 2018, olio su tela di canapa, 116x91 cm
  • Kim Tschang-Yeul, Recurrence, 2005, olio su tela di canapa, 61x73 cm