mostre

Carlos Cruz-Diez. Colore come evento di spazi

con testo critico di Francesca Pola

Milano, Dep Art Gallery
9 ottobre 2019 - 21 gennaio 2020
Carlos Cruz-Diez, Color Aditivo Panam 3, 2010, cromografia su alluminio, 60×80 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Color Aditivo Betzaida B1, 2016, cromografia su alluminio, 60x60 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Color Aditivo Panam 3, 2010, cromografia su alluminio, 60x80 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Color Aditivo Yuruani, 2017, cromografia su alluminio, 80x240 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Color Al Espacio Avila 1 (det), 2016, cromografia su alluminio e acciaio inox, 80x80 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Color Al Espacio Avila 1, 2016, cromografia su alluminio e acciaio inox, 80x80 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Cromointerferencia Espacial 36, 1964-2017, cromografia su alluminio, 100x100 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Cromointerferencia Espacial 51, 1964-2017, cromografia su alluminio e nastro elastico, 100x150 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Induccion del Amarillo ABC 2, 2015, cromografia su alluminio, 70x70 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Physichromie Panam 229, 2015, cromografia su alluminio, 50x75 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Physichromie Panam 232, 2015, cromografia su alluminio, 50x90 cm
  • Carlos Cruz-Diez, Physiochromie Panam 196, 2015, cromografia su alluminio, 100x100 cm

Si svolge alla Dep Art Gallery di Milano, a partire dal 9 ottobre, la prima mostra personale di Carlos Cruz-Diez dopo la sua recente scomparsa.
Fino al 21 gennaio 2020 l’esposizione “Carlos Cruz-Diez. Colore come evento di spazi” ripercorre attraverso sedici grandi opere le fasi salienti del percorso dell’artista franco-venezuelano e ne mette in luce l’originalità della ricerca includendo lavori tratti da cinque delle sue serie più significative – Color Aditivo, Physichromie, Inducción, Cromointerferencia, Color al Espacio – oltre a uno spazio interattivo realizzato appositamente per la galleria milanese: Pyramide d’Interferences Chromatiques (2018).