Un catalogo di oltre 130 lotti è quello che Art-Rite si prepara a battere il prossimo 20 giugno. Componente corposa della selezione è rappresentata da un importante nucleo di opere facenti capo alla collezione di Tommaso Trini Castelli, storico delle relazioni fra le arti e le tecnoscienze e personalità incisiva nella comprensione delle avanguardie degli anni Sessanta. A questa, si aggiunge una sfilata di nomi focalizzati sull’arte moderna e contemporanea che, nel dare grande spazio all’arte italiana – da Alighiero Boetti ad Arnaldo Pomodoro, da Emilio Vedova a Igor Mitoraj, da Fausto Melotti a Mario Schifano –, culmina nella presenza di Pablo Picasso.